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Chi è lo psicologo

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Il mondo della psicologia è pieno di abusivi, persone che si definiscono o agiscono come psicologi pur non avendone il diritto, recando un grave danno non tanto all'immagine del professionista, ma piuttosto ai pazienti che si affidano alle sue cure.

La professione di psicologo e quelle che sono le sue specificità sono strettamente normati dalla legge 56/89.dello Stato Italiano.
L'unico modo possibile per definirsi psicologo ed esercitare la professione è quello attraverso cui lo Stato della Repubblica Italiana verifica, tramite l’esame di Stato, il possesso o meno delle necessarie competenze e abilità professionali, e solo successivamente rilascia la relativa abilitazione all'esercizio della professione, con conseguente iscrizione in seno all'Ordine Nazionale degli Psicologi.
Il superamento dell'esame di Stato e la successiva iscrizione all’Ordine, non sono ne una formalità ne una libera scelta da parte del laureato in psicologia, ma piuttosto un obbligo di legge, messo a tutela di tutti i pazienti ai quali lo Stato Italiano riconosce il diritto di essere seguiti e trattati da clinici di comprovata efficacia e competenza. Non è un caso che, anche solo per poter partecipare all’esame di Stato, non basta la laurea, ma occorre anche un tirocinio certificato all’interno di una struttura sanitaria pubblica o privata (se riconosciuta idonea) di almeno 12 mesi.
Inoltre l’appartenenza all'Ordine degli Psicologi garantisce che l’aggiornamento professionale, altro obbligo di legge a cui il clinico è tenuto ad adempire, venga effettuato in maniera corretta ed adeguata garantendo così, da parte dei pazienti, l’accesso a professionisti sempre aggiornati oltre che abilitati, questo vale per tutte le professioni sanitarie.

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Consulta l'elenco degli psicologi iscritti all'Ordine

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